Benessere come priorità reale: il caso Club Med
18 settembre 2025
Quello tra Club Med e Tundr è un rapporto basato su una visione condivisa, che individua nel benessere delle persone “non più un’extra, ma una priorità reale”, per dirla con le parole della head of marketing South Europe & Emerging Markets, Marion Denery. A partire da questo affinità, la multinazionale delle vacanze all-inclusive si è diventata nel tempo un vero e proprio “ambassador” di Tundr in Italia.
Ogni persona è unica, come il suo welfare
Al centro dell’approccio al welfare di Club Med, e quindi del servizio che Tundr fornisce all’azienda in Italia, c’è il concetto di flessibilità del benefit come risposta a un bisogno specifico. Bisogno che può essere di natura pratica, ma anche emotiva: per questo è importante che il credito possa essere speso con la stessa facilità per fare la spesa o per prenotare una seduta psicologica. “Possiamo regalare momenti di benessere personalizzati che ogni dipendente potrà usare per sé e per la sua famiglia”, conferma Denery, “è un gesto concreto che valorizza ogni persona nel suo equilibrio unico”.
Dipendente felice, azienda di successo
Questa visione fa chiaramente dei benefit una leva strategica importante, tanto dal punto di vista della motivazione dei dipendenti quanto da quello della competitività dell’azienda sul mercato del lavoro. In un contesto professionale che negli ultimi anni ha visto emergere fenomeni come il job hopping e il quiet quitting, un piano di welfare pensato davvero per le persone non solo va ad aumentare il loro potere di acquisto, ma le motiva, fa sì che siano più produttive e rende il legame con l’azienda per cui lavorano più forte.