Welfare e contratti: quali CCNL prevedono erogazioni obbligatorie3. Welfare e contratti: quali CCNL prevedono fringe benefit obbligatori
11 settembre 2025
I benefici di welfare possono essere erogati dal datore di lavoro per propria scelta al singolo dipendente o a gruppi omogenei di lavoratori e lavoratrici. Ma non solo: in diversi settori il welfare è stato inserito nel contratto collettivo nazionale di lavoro, come frutto della contrattazione tra sindacati e associazioni dei datori di lavoro. Ecco una panoramica dei principali CCNL che comprendono fringe o flexible benefit:
CCNL metalmeccanici
Entro il 1° giugno di ogni anno le aziende devono mettere a disposizione dei lavoratori strumenti di welfare del valore di 200 euro da utilizzare entro il 31 maggio dell’anno successivo.
Il benefit spetta a i lavoratori che hanno superato il periodo di prova in forza al 1° giugno o successivamente assunti entro il 31 dicembre:
Con contratto a tempo indeterminato.
Con contratto a tempo determinato che abbiano superato i tre mesi di anzianità di servizio, anche non consecutivi, nel corso dell’anno.
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CCNL tessile, abbigliamento, moda
Il Contratto Collettivo Nazionale di Settore per il periodo 2024-2027 prevede 600 euro aggiuntivi di welfare, distribuiti su tre tranche:
200,00 euro entro il 31 dicembre 2024.
200,00 euro entro il 31 dicembre 2025.
200,00 entro il 31 dicembre 2026.
“La rinnovata attenzione al welfare, quindi al benessere complessivo dei dipendenti, diventa un importante elemento di svolta per una relazione proficua tra aziende e lavoratori”, ha commentato in occasione del rinnovo del contratto il presidente di Sistema Moda Italia, Sergio Tamborini.
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CCNL comunicazione e terziario avanzato Confapi
L'accordo per il rinnovo raggiunto l’8 aprile 2025 tra l’Unigec e l’Unimatica Confapi e le organizzazioni sindacali dei lavoratori di settore Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil hanno alzato a 300 euro (dai 258 euro precedenti) l’importo da flexible benefit che deve essere messo a disposizione a partire da febbraio per gli anni 2025, 2026 e 2027.
In sede di accordo le parti hanno chiarito che tale modifica ha natura transitoria sulla base dell’attuale regime fiscale di vantaggio e che la disposizione sarà oggetto di verifica in base all’evoluzione della normativa fiscale al termine del 2027.
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CCNL lavoratori dei porti
L’accordo di rinnovo firmato nel novembre del 2024 dalle segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti con Assoporti, Assiterminal, Assologistica e Fise Uniport per il periodo 2024-2026 prevede un importo figurativo pari a 250 euro per tutti i livelli a titolo di misure di welfare aziendale, ripartito in 3 tranche.
50 euro a novembre 2024.
100 euro a luglio 2025.
100 euro a luglio 2026.
In caso di cessazione del rapporto di lavoro di lavoro dipendente prima del riconoscimento della seconda o della terza tranche, l’importo dovrà essere erogato sotto forma di welfare al momento della liquidazione delle spettanze di fine rapporto.
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CCNL evisori legali tributaristi e società di revisione
L’accordo per il rinnovo firmato a dicembre 2024 dalle associazioni INRL LAPET, CISAL e UNRL, in vigore dal 1° gennaio 2025 e con validità triennale fino al 31 dicembre 2027, ha introdotto nuovi valori annui per il welfare aziendale obbligatorio:
600 euro per gli impiegati.
1200 euro per i quadri.
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CCNL soccorso stradale
Il contratto in vigore fino al 31 dicembre 2026 prevede che le aziende del settore attivino per i dipendenti piani e strumenti di flexible benefit per un valore di 100 euro per il 2024, 100 europ per il 2025 e 150 euro per il 2026 da utilizzare entro il 30 novembre di ciascun anno di riferimento. Questi benefit spettano a:
Dipendenti con contratto a tempo indeterminato
Dipendenti con contratto a tempo determinato che abbiano maturato almeno nove mesi, anche non consecutivi, di anzianità di servizio nel corso di ciascun anno.
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CCNL autostrade e trafori
L’accordo sottoscritto nel luglio 2023 da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal e Ugl Viabilità con le associazioni datoriali Federreti e Acap (Associazione concessionarie autostrade private) con decorrenza da luglio 2022 al 30 giugno 2025 comprende il riconoscimento di 30 euro di welfare per 12 mensilità ogni anno a partire da gennaio 2024, per un importo complessivo annuo di 360 euro.
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CCNL impianti sportivi e attività sportive
A decorrere dal 1° gennaio 2023, le aziende del settore sono tenute, al primo gennaio di ogni anno, a mettere a disposizione dei lavoratori che abbiano superato il periodo di prova strumenti di welfare per un importo annuo di 100 euro da utilizzare entro il 30 novembre dell’anno successivo.
La somma viene proporzionalmente ridotta in caso di contratto part-time ed in base ai mesi di anzianità di ogni lavoratore nel periodo intercorrente dal 1° gennaio al 31 dicembre dell’anno precedente.
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CCNL lapidei industria
Per quanto riguarda il welfare aziendale, l’ipotesi di rinnovo della parte economica del contratto collettivo nazionale di lavoro raggiunta in giugno dai sindacati di settore Feneal e Filca Fillea con le controparti di Confindustria prevede una “una tantum” di 1000 euro da erogarsi in 4 tranche del valore di 250 euro a luglio e novembre 2025 e a luglio e novembre 2026. ****
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CCNL Ced, Ict e professioni digitali
Il rinnovo 2025-2028 firmato nel luglio di quest’anno da Assoced e Lait insieme a UGL Terziario prevede l’attribuzione a beneficio di tutti i lavoratori dipendenti di piani e strumenti di flexible benefit del valore di 180 euro annui da erogare nel mese di settembre. Il precedente contratto fissava il valore del welfare obbligatorio a 150 euro l’anno.
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CCNL CED, ICT e Professioni digitali: più welfare nel contratto 2025-2028