Gli enti locali puntano sul welfare aziendale
2 dicembre 2025
Del Comune di Lecco, che a metà novembre ha introdotto nel contratto integrativo 2025-2027 un piano di welfare integrativo del valore complessivo di 1000 euro all'anno per dipendente, abbiamo già scritto. La notizia, ora, è che quella che era sembrata un'innovazione è diventata una tendenza: in queste settimane infatti anche le amministrazioni comunali di Bergamo, San Giovanni Lupatoto (Verona) e Cervaro (Frosinone), hanno annunciato iniziative analoghe.
Parliamo di Comuni di dimensioni diverse e che stanno in regioni differenti, che hanno visto nel welfare la soluzione a un problema che tutti gli enti territoriali affrontano: la disparità retributiva che storicamente separa gli enti locali dagli altri comparti della pubblica amministrazione.
Ecco, nel dettaglio, le misure annunciate dalle amministrazioni comunali:
A Bergamo verrà attivata nella primavera del 2026 una piattaforma online dedicata attraverso la quale i dipendenti potranno accedere a beni e servizi acquistabili col credito welfare, che per il primo anno sarà di 350 euro ciascuno. La cifra potrà essere confermata o aumentata l'anno successivo.
La giunta comunale di San Giovanni Lupatoto ha approvato l’incremento della parte stabile del Fondo delle risorse decentrate del personale non dirigente, anticipando che le risorse saranno destinate interamente a misure di welfare aziendale. Per il 2025 è previsto un incremento stabile pari a 30mila euro, mentre a partire dal 2026 l’incremento complessivo sarà pari a 130mila euro annui.
Cervaro, che conta circa 8mila anitanti, sarà il primo Comune della Provincia di Frosinone a introdurre il welfere aziendale: l’obiettivo dichiarato è quello di avviare una polizza sanitaria a beneficio di tutto il personale.
Dai sindacati, intanto, trapela l'intenzione di rendere questo modello sempre più strutturale. "L’introduzione del welfare aziendale", hanno dichiarato il segretario generale della Cisl Fp Frosinone, Antonio Cuozzo e il responsabile degli enti locali, Raffaele Ercoli, commentando il caso di Cervaro, "anticipa temi che la Cisl Fp porterà avanti nel 2026 insieme alla piena applicazione delle novità previste dal nuovo contratto nazionale".
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