Col ddl Rosolen il Friuli Venezia Giulia investe nel welfare
30 ottobre 2025
Per il triennio che va dal 2025 al 2027, la regione autonoma Friuli Venezia Giulia metterà sul piatto un budget complessivo di 750mila euro per finanziare l’acquisto di piattaforme di welfare aziendale e per l’attività di diffusione e animazione territoriale. Il provvedimento è incluso nel cosiddetto “ddl Rosolen”, il disegno di legge presentato dalla assessora al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen, che il consiglio regionale ha approvato a maggioranza mercoledì 29 ottobre.
Il ddl, si legge sul sito della Regione, mira a coordinare e armonizzare gli interventi di innovazione sociale, coinvolgendo i datori di lavoro pubblici e privati che realizzano iniziative di welfare aziendale su base territoriale e di settore. "Il testo include misure concrete per facilitare l'accesso al welfare aziendale”, commenta in una nota il consigliere regionale Roberto Novelli, sottolineando inoltre che “sul fronte del lavoro e della formazione, la legge potenzia le normative regionali per attrarre talenti e favorire l'imprenditorialità, con particolare attenzione ai giovani professionisti".
Tra le misure previste per quanto riguarda le attività produttive, si segnalano anche 375mila euro destinati ai progetti per i nomadi digitali, il sostegno alle esigenze abitative dei cittadini che per motivi di lavoro intendono trasferire la loro residenza in Friuli Venezia Giulia e la promozione del lavoro agile, con incentivi per la realizzazione e l'ampliamento di spazi di coworking.
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