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Pmi e agricoltura: in Puglia decolla il welfare

3 ottobre 2025

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Autore

Marco Valsecchi

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Regione Puglia, città di Bari
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C'è una regione italiana che negli ultimi mesi ha fatto uno scatto in avanti importante, anzi più di uno, in tema di welfare aziendale. Parliamo della Puglia, che a partire da questa estate ha prima lanciato un bando destinato alle piccole e medie imprese, che proprio in questi giorni ha visto l'ingresso di 12 imprese del circuito Conad grazie a un accordo con l'Ente Bilaterale Confersercenti, e quindi ha avviato una sperimentazione in agricoltura che prospetta scenari interessanti in un settore dove il lavoro da fare in questo ambito è ancora molto.

Aiuti per 2,5 milioni di euro alle imprese pugliesi che adottano un piano di welfare
Quest'estate per le PMI che operano in Puglia si è aperta l’opportunità di ottenere aiuti in regime de minimis per i costi di beni e servizi di welfare erogati in favore dei propri lavoratori e delle proprie lavoratrici. Il bando è stato lanciato dalla Regione lo scorso 15 luglio e poggia su una dotazione finanziaria complessiva di 2,5 milioni di euro, col costo totale per singolo progetto che potrà andare dai 3mila ai 300mila euro.

Per ottenere il contributo, che può coprire fino al 70% dei costi per le medie imprese e fino all'80% dei costi per le piccole imprese su una o due annualità, le aziende devono adottare un piano di welfare aziendale che includa un paniere di flexible benefit da corrispondere alle proprie risorse umane in linea con i bisogni di conciliazione vita-lavoro rilevati. 

Le misure devono essere destinate ai lavoratori e lavoratrici iscritti al Libro unico del Lavoro (LUL) delle sedi  operative in Puglia, ai quali verrà concesso credito welfare sotto forma di voucher o rimborso spesa variabile a seconda della situazione familiare:   


  • Fino a 3mila euro per i lavoratori senza figli a carico 

  • Fino a 5mila euro per i lavoratori con figli a carico

L'adesione più recente di cui si abbia segnalazione è quella annunciata dall'Ente Bilaterale Confesercenti Puglia, che ha annunciato il raggiungimento di un accordo con 12 aziende del circuito Conad attraverso il quale saranno erogati 552.200 euro di welfare aziendale a 606 tra lavoratrici e lavoratori. L'accordo di welfare bilaterale, si legge in una nota dell'Ente, verrà ora inviato alla Regione Puglia per perfezionare la partecipazione al bando. E già si guarda al futuro: "Una best practice che chiederemo al prossimo governo regionale di rendere strutturale e non più estemporanea", scrivono i segretari generali di Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs UIL.

Il welfare aziendale si fa strada anche in agricoltura
Sempre in Puglia, nelle scorse settimane si è aperta una sperimentazione che segna un precedente importante per un settore come quello agricolo, spesso tagliato fuori dai benefici delle politiche di welfare. Con l’attuazione dell’articolo 70 della Legge Regionale n. 42 del 31 dicembre 2024, il Dipartimento Welfare regionale ha previsto che Faila EBAT, l’ente bilaterale agricolo di riferimento per la provincia di Taranto, presenti un progetto contenente azioni di sensibilizzazione, animazione, informazione e servizi concreti rivolti ai lavoratori agricoli e alle loro famiglie.

Tra gli interventi previsti:


  • Misure dirette a sostenere la genitorialità e a favorire la conciliazione tra vita e lavoro

  • Sportelli informativi

  • Incontri divulgativi

  • Eventi pubblici

Dopo la presentazione e approvazione della proposta progettuale da parte di Faila EBAT, si legge in una nota, sarà firmata una convenzione con il Dipartimento Welfare regionale e si procederà alla pubblicazione di un avviso rivolto direttamente ai lavoratori e alle imprese aderenti. Le attività dovranno partire entro 45 giorni dalla firma della convenzione e dovranno avere durata annuale. "Attraverso questo intervento - spiega la direttrice del Dipartimento, Valentina Romano - da un lato finanziamo servizi, dall’altro promuoviamo un modo nuovo di pensare l’impresa, che tenga conto del benessere della persona".

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